Scegliere un fusibile ad azione lenta o un fusibile ad azione rapida per il modulo di alimentazione?

La principale differenza tra fusibile ad azione rapida e fusibile ad azione lenta è la sua capacità di resistere alla corrente impulsiva istantanea. Tecnicamente parlando, il fusibile ad azione lenta ha un valore di calore di fusione maggiore e l'energia richiesta per far saltare il fusibile è maggiore. Per fusibili della stessa corrente nominale In altre parole, la fusione lenta è molto più forte della fusione rapida. Poiché il fusibile ad azione lenta è più grande del fusibile ad azione rapida della stessa specifica, quando si verifica una sovracorrente nel circuito, il tempo di fusione sarà più lento rispetto al fusibile ad azione rapida.

I fusibili ad azione rapida e ad azione lenta vengono spesso utilizzati in circuiti diversi a causa delle loro differenze. Ad esempio, i circuiti resistivi puri (nessun picco o poco) o i circuiti che devono proteggere dispositivi sensibili come i circuiti integrati devono utilizzare fusibili ad azione rapida. È preferibile utilizzare fusibili lenti per circuiti capacitivi o induttivi (sovraccarico all'accensione e allo spegnimento) e parti di alimentazione in ingresso e in uscita. Oltre a proteggere i circuiti IC, la maggior parte delle occasioni in cui vengono utilizzati fusibili ad azione rapida possono essere convertiti in fusibili ad azione lenta per migliorare la loro capacità anti-interferenza. Tuttavia, se si utilizza il colpo lento nel luogo in cui si usa il colpo veloce, il fusibile si brucerà quando la macchina viene accesa.

Nelle applicazioni pratiche, i moduli di alimentazione hanno spesso correnti di spunto o correnti di spunto. Cioè, le correnti di alcuni circuiti sono parecchie volte superiori al solito al momento della commutazione. Generalmente i picchi di corrente sono molto elevati e il tempo di occorrenza è breve. Un normale fusibile ordinario non può sopportare questa corrente. Se viene utilizzato, il circuito non si avvierà normalmente. Il passaggio a un fusibile di corrente di grandi dimensioni farà sì che il circuito non riesca a proteggere dalla corrente di sovraccarico. Pertanto, la scelta di un fusibile ad azione lenta può risolvere questo problema ed evitare che la corrente istantanea generata dal modulo al momento dell'avvio superi il suo valore limite e non si fonderà al momento dell'avvio, ma supererà continuamente il limite valore.

Va notato che se il fusibile è troppo piccolo, causerà facilmente false fusioni e, se è troppo grande, non lo proteggerà e causerà facilmente un cortocircuito all'ingresso del circuito e l'interruzione dell'alimentazione .